Ticino e Grigioni

Alla sbarra in manette

Arrestati i due giovani da giovedì a processo per tentato omicidio. Sono a rischio di recidiva

  • 15 novembre 2017, 12:05
  • 23 novembre, 03:36
L’aggressione è avvenuta a Gravesano al rientro dal carnevale Rabadan

L’aggressione è avvenuta a Gravesano al rientro dal carnevale Rabadan

  • reuters

Giovedì verranno processati con l’accusa di tentato omicidio per l’aggressione compiuta il 24 febbraio scorso a Gravesano, ai danni di un 21enne con cui erano appena stati al carnevale di Bellinzona. I due giovani, scarcerati nei mesi scorsi, si sarebbero dovuti presentare alla sbarra a piede libero. Ieri (martedì) c’è stato però il colpo di scena. Il presidente della Corte, Amos Pagnamenta, ha infatti disposto il loro arresto.

Il passo è stato intrapreso sulla base della perizia psichiatrica chiesta dal Tribunale, dopo che la difesa di uno dei due giovani aveva domandato di determinare il suo grado di imputabilità in ragione dell’alcol e delle metanfetamine assunte quella sera.

Il dottor Rafael Traber ha ravvisato una scemata responsabilità di grado lieve. Su richiesta del giudice si è espresso anche sul rischio di recidiva. Rischio che l’esperto ha effettivamente riscontrato, definendolo “alto” per il 24enne svizzero e “medio” per il 25enne italo-brasiliano. Da qui la decisione di Pagnamenta, che ha dovuto adottare le misure necessarie.

Sulla questione si esprimerà ora il giudice dei provvedimenti coercitivi Claudia Solcà. Il processo si aprirà comunque, come previsto, domani mattina.

Francesco Lepori

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