Ticino e Grigioni

AlpTransit, a Biasca no

Lo studio proposto da un postulato di Fabio Regazzi non si farà, il Nazionale vota contro

  • 12 settembre 2016, 21:26
  • 7 giugno 2023, 23:20
Sopportati i disagi, nessun beneficio, denunciano i fautori della fermata

Sopportati i disagi, nessun beneficio, denunciano i fautori della fermata

  • ©Ti-Press / Francesca Agosta

Il Consiglio federale non dovrà produrre un rapporto che spieghi quali vantaggi arrecherebbe alla regione la fermata alla stazione di Biasca dei treni che circoleranno nella nuova galleria di base del San Gottardo. Il Nazionale, convinto dalle argomentazioni di Doris Leuthard, ha infatti respinto con 131 voti contro 48 e 8 astenuti un postulato di Fabio Regazzi (PPD/TI).

Per il ticinese tutte le regioni devono beneficiare dalle opportunità offerte da AlpTransit, soprattutto quelle che, come le Tre Valli, hanno dovuto subire per anni i disagi provocati dal cantiere del nuovo traforo. In questo senso, e anche per evitare che la regione diventi unicamente un corridoio di transito per le merci d'Europa, Regazzi ipotizzava una fermata dei treni veloci almeno al mattino e alla sera. La consigliera federale ha ricordato che non si tratta del primo atto parlamentare sul tema e ha promesso una nuova valutazione dopo l'apertura del tunnel del Monte Ceneri.

pon/ATS

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