Il Dipartimento del Territorio ha comunicato oggi, mercoledì, i dati sulla stagione venatoria del 2015, che si è chiusa — si legge nella nota diffusa da Bellinzona — con l'ultima "data utile" del 27 settembre. I duemila cacciatori ticinesi, nel complesso, hanno abbattuto 3'142 capi tra camosci, cervi, caprioli e cinghiali.
I numeri della caccia in Ticino
L'ufficio fa notare che nel 2015 è entrato in vigore un decreto che ha comportato l’apertura di diverse zone in precedenza chiuse all'attività venatoria. Inoltre è pure stata aperta la caccia al cervo nella regione del Monte San Giorgio.
Sempre per quanto riguarda i cervi, le autorità comunicano che ci saranno altri abbattimenti durante la caccia tardo autunnale (da metà novembre-metà dicembre) dato che questi sono stati insufficienti rispetto alla pianificazione.
Per saperne di più: scarica il comunicato stampa (pdf)
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