La carovana dei nomadi potrà continuare a fermarsi a Giubiasco. Questo doveva essere l’ultimo anno, ma molto verosimilmente non sarà così. Un ricorso contro la pubblicazione della decisione del Consiglio comunale sulla modifica pianificatoria del Seghezzone - dove è prevista una zona industriale - dovrebbe infatti permettere alla carovana di jenish di tornare sul prato tra la Morobbia e via al Ticino anche l’estate prossima.
Il campo nomadi al Seghezzone di Giubiasco
"Non è comunque un problema, non ci hanno mai creato nessun tipo di disagio e lasciano sempre tutto in ordine. Quando arrivano pagano una cauzione e finora gliel’abbiamo sempre restituita", ci dice il sindaco Andrea Bersani. "Sono nomadi molto tranquilli, hanno pure invitato la popolazione a visitarli e a pregare con loro", ci dicono dall’ufficio stampa della polizia cantonale.
Quest’anno la carovana - composta da 130/150 persone, tutti svizzeri, in 50 roulottes - è arrivata il 10 di giugno e ripartirà il 28.
joe.p.