Ticino e Grigioni

Ancora spazio per i nomadi

Un ricorso contro la trasformazione del Seghezzone in zona industriale permetterà agli jenish di tornare a Giubiasco

  • 20 giugno 2015, 09:45
  • 7 giugno 2023, 09:54
Il campo visto dall'alto

Il campo visto dall'alto

  • Rescue Media

La carovana dei nomadi potrà continuare a fermarsi a Giubiasco. Questo doveva essere l’ultimo anno, ma molto verosimilmente non sarà così. Un ricorso contro la pubblicazione della decisione del Consiglio comunale sulla modifica pianificatoria del Seghezzone - dove è prevista una zona industriale - dovrebbe infatti permettere alla carovana di jenish di tornare sul prato tra la Morobbia e via al Ticino anche l’estate prossima.

Il campo nomadi al Seghezzone di Giubiasco

"Non è comunque un problema, non ci hanno mai creato nessun tipo di disagio e lasciano sempre tutto in ordine. Quando arrivano pagano una cauzione e finora gliel’abbiamo sempre restituita", ci dice il sindaco Andrea Bersani. "Sono nomadi molto tranquilli, hanno pure invitato la popolazione a visitarli e a pregare con loro", ci dicono dall’ufficio stampa della polizia cantonale.

Quest’anno la carovana - composta da 130/150 persone, tutti svizzeri, in 50 roulottes - è arrivata il 10 di giugno e ripartirà il 28.

joe.p.

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