Il futuro della linea di montagna del San Gottardo è al centro di un'interrogazione inoltrata giovedì al Consiglio di Stato da sette deputati di PLR e PPD capitanati da Marcello Censi. I granconsiglieri chiedono in particolare al Cantone di attivarsi per tempo per garantire la continuità del servizio.
"L’apertura di Alptransit - scrivono - non potrà che garantire importanti benefici per il nostro Cantone, vi è comunque forte preoccupazione, soprattutto nelle valli, per il destino della storica tratta che da Biasca, sin dal 1882, assicurava il collegamento con il Nord delle Alpi".
"L’unica certezza ad oggi è che a fine 2017 la concessione FFS scadrà e che le visioni in tal senso, in particolare da parte dell’ex regia federale, sono poco chiare e contrastanti", proseguono Censi e cofirmatari. Tutta una serie di elementi non consente "di guardare al futuro con tranquillità". Gli interroganti auspicano quindi che il Cantone si attivi anche per ottenere dalle FFS risposte più precise sul futuro della tratta di montagna e dalla Confederazione quali i progetti previsti per la vecchia linea.
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