Il Governo ticinese ha scritto una lettera al consigliere federale Ignazio Cassis. La missiva chiede alla Confederazione di attivarsi con Roma affinché venga nominato al più presto un commissario per la gestione di Campione d'Italia.
Il comune deve infatti al cantone, alla città di Lugano e a vari enti pubblici e privati 3 milioni e 275'000 franchi per una serie di servizi non pagati dal 2016. Il Consiglio di Stato e le autorità locali si sono incontrate a fine giugno per fare il punto sulla situazione debitoria.
Arretrati da saldare
Per sbloccare questa situazione occorre però che il presidente della Repubblica italiana nomini un commissario prefettizio; perché il comune, che ha dichiarato il dissesto finanziario a inizio giugno, non ha i mezzi per far fronte ai pagamenti. Roma non si è però ancora attivata, e tutto lascia supporre che non lo farà prima di settembre, secondo l’Esecutivo ticinese.
Servizio rifiuti a rischio
La situazione è urgente, perché se finora l'ente pubblico ha evitato di inviare precetti esecutivi, i privati potrebbero non mostrarsi altrettanto indulgenti, se non verranno saldati gli arretrati. Il rischio molto concreto è quindi che il servizio di raccolta rifiuti, affidato a un privato, sia sospeso a breve per morosità.
CSI/SP