La ripetizione delle elezioni comunali di Arbedo-Castione, svoltasi domenica con le stesse liste presentate ad aprile quando la chiamata alle urne era stata annullata per brogli, non ha comportato stravolgimenti. A guadagnare qualcosa è stato il PLR, partito storicamente di maggioranza assoluta nel Comune bellinzonese.
Il Partito liberale radicale ha confermato i suoi quattro seggi in Municipio (con tre eletti sulla lista di Arbedo e uno su quella di Castione) ed è riuscito a rafforzarsi anche in Consiglio comunale dove ora può contare su 15 rappresentanti avendo incamerato i 2 setti che nel 2021 erano andati alla lista VIVA, stavolta alleata con Lega e UDC.
Il candidato più votato è stato di gran lunga il sindaco uscente Luigi Decarli che ha ampiamente superato la concorrenza ottenendo 1’405 preferenziali, poco meno del doppio di quelli andati al suo compagno sulla lista PLR Arbedo Adam Poloni.
Tra gli eletti seguono: Mattia Dellatorre (PLR Arbedo), il democentrista Maurizio Mistri (lista Lega-UDC-AC Viva), Gabriele Del Don (Unità di sinistra e Indipendenti), Pietro Gazzoli (PLR Castione) e Mario Genini (il Centro) che prende il posto di Roberto Ferretti, l’unico degli uscenti a non ripresentarsi agli elettori.
Quanto avvenuto lo scorso aprile ha però avuto un suo influsso. La partecipazione a queste elezioni è stata del 55,6%. È il minimo storico per Arbedo-Castione e fa segnare una flessione di oltre 10 punti percentuali rispetto al passato.
A disertare le urne sembra siano stati soprattutto gli elettori dei partiti minori. Il PLR si è infatti rafforzato anche in termini di forza assoluta tornando ad avere oltre il 50% dei voti di lista con una crescita soprattutto ad Arbedo.
Una considerazione che vale ancora più per il Consiglio comunale dove il PLR ha fatto proprio i due seggi nel 2021 andati alla lista Arbedo-Castione VIVA rischiano così di tornare in maggioranza assoluta come prima del 2012.
Con 15 rappresentanti eletti tra Arbedo (12) e Castione (3) ha il gruppo di gran lunga più numeroso ma si trova in perfetta parità con le varie forze di minoranza in seno al Legislativo che si presenta all’inizio della nuova legislatura un po’ più rosa. Le elette domenica sono infatti otto, tre in più del 2021.
A spiccare sono i risultati personali ottenuti da due candidate: Aline ed Elisa Pellandini. Con quasi 1’000 voti personali a testa sono risultate prime sulla lista liberale-radicale davanti ad Athos Ottini e ai due eletti in Municipio Adam Poloni e Mattia Dellatorre.
Il 6 aprile 2025 altre tre elezioni comunali
Quella tenutasi ad Arbedo-Castione, dopo l’annullamento della chiamata alle urne del 14 aprile, è stata l’ultima elezione dei Municipi prevista quest’anno. Il rinnovo dei poteri comunali ticinese per la legislatura che durerà fino al 2028, si concluderà il 6 aprile 2025 con l’elezione dei primi Municipi e dei primi Consigli comunali dei tre nuovi Comuni aggregati di: Giornico (Giornico e Bodio), Quinto (Quinto e Prato Leventina) e Lema (Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio).
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RSI Info 22.09.2024, 13:55
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