Arbedo, libero l'ex docente

E’ stato condannato a 14 mesi di carcere con la condizionale l’ex docente di scuola elementare di Arbedo accusato di aver abusato degli allievi. La sentenza è stata emessa nel tardo pomeriggio di giovedì dalla Corte delle Assise criminali presieduta dal giudice Marco Villa che ha riconosciuto solo in parte le accuse contestate al 56enne. Nel dettaglio la corte lo ha riconosciuto colpevole di atti sessuali su tre allievi, mentre è stato prosciolto per altri sei casi. Stessa decisione è stata presa per quanto riguarda l’accusa di coazione sessuale.

E’ invece caduta l’accusa di coazione ripetuta, mentre è stata confermata quella di dovere di assistenza e di educazione nel caso di uno studente che ha subito conseguenze per il comportamento violento del docente.

Il giudice ha deciso pure di vietare all’uomo attività professionali o private con bambini per dieci anni, obbligandolo a seguire un’assistenza riabilitativa.

L’uomo era finito in carcere un anno fa, dopo che uno dei suoi allievi aveva rivelato a sua madre quanto subito.

Le posizioni di accusa e difesa

L'accusa ieri (mercoledì) aveva chiesto il riconoscimento integrale dell'atto d'accusa e quindi le imputazioni di atti sessuali ripetuti con fanciulli, coazione sessuale consumata e tentata, coazione, violazione dei doveri di assistenza o educazione e vie di fatto reiterate.

Secondo il procuratore pubblico Nicola Respini, l'ex docente, tra il 2010 e il 2015, avrebbe palpeggiato a più riprese nove suoi allievi approfittando della sua posizione rendendoli così incapaci di rifiutare le sue malsane attenzioni. Le vie di fatto si riferiscono invece all'abitudine dell'ex docente di disciplinare i ragazzini con scappellotti, tirate di capelli e orecchie nonché spintoni. Tre anni e 9 mesi era la richiesta di pena avanzata.

Accuse non aderenti ai fatti, secondo il difensore, l'avvocato Luigi Mattei. Il 56enne, ha sostenuto durante l'arringa, avrebbe avuto sì atteggiamenti inqualificabili, ma unicamente sotto forma di palpeggiamenti nei confronti di un allievo. Il patrocinatore dell'ex maestro aveva chiesto quindi il proscioglimento del suo assistito da buona parte dei capi d'accusa e il suo rilascio immediato, dopo un anno di detenzione. Ciò che ha ottenuto.

CSI/AlesS

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