L’inchiesta penale sull’agenzia di sicurezza Argo 1 è ormai in dirittura d’arrivo. Anche per quanto riguarda il filone legato alle ore straordinarie (quelle non contemplate cioè nei rispettivi contratti di lavoro) pagate sottobanco dalla società di Cadenazzo.
La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha infatti appena trasmesso alle parti il rapporto ricevuto dallo IAS, l’Istituto delle assicurazioni sociali di Bellinzona. Il documento quantifica al centesimo sia la massa salariale non dichiarata, sia i contributi complessivi (quota del datore più quota del dipendente) che lo Stato avrebbe dovuto incamerare. Nel primo caso si parla di oltre 400'000 franchi. Gli oneri sociali non versati (pure riferiti al periodo 2015-febbraio 2017) ammontano invece a poco meno di 70'000.
Su questo fronte, come noto, gli indagati sono due: il titolare della Argo 1 e il suo amministratore. Uno ha ammesso di avere effettuato i pagamenti in nero ai propri agenti. Il secondo contesta invece ogni addebito. "Non ne sapevo nulla", ha sempre sostenuto di fronte agli inquirenti.
Francesco Lepori