La Commissione parlamentare d’inchiesta sull’operato del Consiglio di Stato, dei Dipartimenti e dei Servizi competenti coinvolti nella gestione del settore dell’asilo (in altre parole il gruppo chiamato a discutere del caso Argo1) ha deciso di non nominare un perito.
I commissari hanno quindi optato per avvalersi principalmente delle competenze interne ai Servizi del Gran Consiglio e di puntuali collaborazioni esterne per l’accertamento dei fatti o per eventuali approfondimenti giuridici.
La Commissione, si legge in una nota, continuerà comunque a far capo al controllo cantonale delle finanze laddove necessario.
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