Ticino e Grigioni

Chiarezza su Argo1

Il Parlamento istituisce una commissione d'inchiesta; critiche da più parti all'operato del Governo

  • 7 novembre 2017, 12:05
  • Oggi, 03:42
Argo 1: i cittadini osservano il Parlamento che critica il Governo

Argo 1: i cittadini osservano il Parlamento che critica il Governo

  • ©Tipress

Il Gran Consiglio ticinese ha deciso lunedì, con 66 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astenuti, di istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) per far luce sul caso Argo 1. I motivi che hanno portato a questa decisione sono stati spiegati dai capigruppo dei partiti presenti in Governo, martedì mattina a Modem.

Corale la critica all’operato del Governo, come pure il sostegno alla neocostituita CPI presieduta da Michele Foletti (Lega).

Il Governo ha minimizzato

Ivo Durisch (PS) ha rilevato che il Governo “non si è rivelato all’altezza della situazione” stigmatizzando il fatto che anche nella seduta di lunedì non siano state date risposte, preferendo puntare sull’ennesima descrizione dei fatti.

Alex Farinelli (PLR), coordinatore della sottocommissione della Gestione sul caso Argo, ha biasimato il fatto che l'Esecutivo cantonale abbia “minimizzato, non prendendo in mano la cosa” con il dovuto riguardo, non capendo dunque la reale portata della vicenda.

Daniele Caverzasio (Lega), dal canto suo, ha ricordato che, nonostante le passate CPI non aiutino a credere in tale strumento, in merito a quella decisa lunedì il movimento garantirà il miglior contributo possibile, consapevole che il presidente, Foletti sarà confrontato “con tante domande” e con “un muro di gomma” la cui impenetrabilità è stata stigmatizzata da tutti i capigruppo presenti in trasmissione.

E che la situazione sia grave l’ha rimarcato anche Maurizio Agustoni (PPD), convinto che la Commissione parlamentare dovrà “agire senza pregiudizi”, verificando ogni dettaglio “con metodo scientifico” e fornendo pure “verità scomode e magari sconcertanti”. In merito alla CPI, tuttavia, Agustoni ha spiegato a chiare lettere che le perplessità mostrate dal suo partito si legano al fatto che la creazione di una commissione dev’esser motivata da circostanze importanti e - per il PPD - “Argo 1 non lo è”.

A Modem ha partecipato anche il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli. “Il Governo non banalizza o relativizza l’accaduto” ha detto. L’intervista integrale nel contributo che trovate qui.

EnCa

Per saperne di più:

La puntata di Modem Il Parlamento indaga su Argo1

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