Nuvole di coriandoli, un mare di maschere e poi le note delle guggen ad accompagnare i carri colorati del corteo del Rabadan di domenica, giunto alla 155esima edizione. Allegria e tante risate, alle quali ha contribuito anche la RSI che è stata tra i protagonisti involontari della sfilata.
L’ironia e la satira del carnevale più importante del Ticino, infatti, hanno preso di mira, tra gli altri, lo spot con gli "orologi umani", la vicenda dei derby di hockey e il caso Crotta, trasfigurati e "portati in piazza" da diversi gruppi e carri.
Per la cronaca, tra gli altri, il gruppo Bambela di Bellinzona (DigitalizzaRSI... con il Tic Tac?), ha preso in giro lo spot con gli "orologi umani" che separa il Quotidiano dal TG.
Il carro NCS di Novazzano (Ta Vorat vidé Ambri-Lugan? Fàs amis "Ul Püsee Catif") e il gruppo Chi Da Chiö di Airolo (SSR Versus UPC TV: il derby chi lo vede più?), invece, hanno ironizzato sull’offerta per i diritti tv dei derby di hockey.
Infine la Combricola Di Formighin di Biasca (Che botta per il Crotta e la sua verdüra spazzatüra) e gli ideatori del carro I Maninchiaghi di Biasca (I verdür dro Crotta, int péi büsech i trota) hanno scherzato sullo scandalo per le numerose manchevolezze a livello di igiene e pulizia dell’azienda ticinese, emerse in seguito a un'inchiesta di Patti Chiari.
M.Ang.