Ieri (mercoledì) il procuratore generale John Noseda ha firmato il decreto di abbandono nei confronti della funzionaria del Dipartimento sanità e socialità che settimana scorsa era stata sentita come indagata per la vicenda della Argo 1. Noseda ha emesso la sua decisione dopo avere sentito, martedì pomeriggio, il titolare dell’agenzia di sicurezza. Verbale da cui non sono emerse novità di sorta.
Il caso – come noto – riguarda la vacanza che la dipendente statale e il suo compagno (l’attuale presidente del PPD Fiorenzo Dadò) trascorsero a Bormio nell’ottobre del 2014. Soggiorno per il quale il 36enne si attivò di persona, riservando la camera d’albergo e pagando alla coppia una cena da 150 euro.
Venerdì la procura aveva interrogato la donna come imputata, ipotizzando il reato di accettazione di vantaggi. Lo stesso giorno Noseda aveva scritto al Governo preannunciando che comunque non erano emersi, fino ad allora, elementi di rilevanza penale. Ora, come detto, il punto finale. L’indirizzo preannunciato è stato formalizzato in un abbandono del procedimento.
Francesco Lepori