“A tutela della funzionaria va sottolineato innanzitutto che la magistratura ha escluso qualsiasi rilevanza penale, quindi non creiamo un caso laddove non c’è un caso. Oggi è evidente che questo gesto di cortesia è inopportuno comunque ricordiamoci che stiamo parlando di un paio di cene per due persone del valore totale di circa 150 Euro. Quindi è importante mettere il campanile al centro del villaggio”.
Marco Passalia, vicepresidente del Partito Popolare Democratico commenta cosi quanto anticipato sabato sera dal Quotidiano della RSI: due cene per un importo di 150 euro offerte nell'ambito di un soggiorno prenotato alla responsabile del Servizio richiedenti l’asilo e al suo compagno Fiorenzo Dadò.
Martedì il tema verrà discusso dalla Commissione delle gestione e delle finanze del Gran consiglio. Lo stesso giorno il Consiglio di stato potrebbe aprire un’inchiesta amministrativa. Il regolamento dei dipendenti del cantone consente infatti di accettare doni per un massimo di 50 franchi.
CSI/Red. MM