Trasformare le cave di marmo in un anfiteatro naturalistico. Questo l’obiettivo del Patriziato di Arzo, che la scorsa settimana ha inoltrato una richiesta di licenza edilizia al Municipio di Mendrisio. Un progetto che comprende altri tasselli, volti a rivalorizzare l'intera area.
Uno spazio immenso, immerso nella natura e molto suggestivo. Da qui l’idea del Patriziato di sfruttare l'area, in disuso dalla metà degli anni ’80, realizzando – al suo posto – uno spazio dove organizzare eventi e spettacoli all'aperto.
La cava - già nel 2003 - fu teatro di concerti. Si ricorda in particolare quello di Davide Van De Sfroos, che attirò oltre un migliaio di persone. Il progetto del Patriziato - però - va ancora oltre e contempla altri 2 elementi (un'aula nella cava e un sentiero didattico) volti a rivalorizzare l’intera area.
Il costo del progetto, promosso dall’Ente regionale di sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio, si aggira attorno al milione e 200mila franchi. Non è però ancora finita qui. Il Patriziato si sta infatti attivando affinché possa riprendere l’attività di estrazione del marmo, nelle cave vicine, interrotta nel 2009.
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