Lo psichiatra del Bellinzonese accusato di aver costretto una sua paziente ad avere rapporti sessuali con lui è stato assolto. La Corte delle Assise correzionali martedì mattina ha dato lettura della sentenza prosciogliendolo dal reato di sfruttamento dello stato di bisogno.
In sostanza, quanto emerso dall'inchiesta sfociata nel processo tenutosi a settembre, dimostra che tra il medico e la paziente era nata una relazione d'amore (ammessa dalla stessa accusatrice). Una situazione che, secondo la giudice Rosa Item, esclude che vi siano stati i presupposti del reato imputato allo psichiatra: ovvero l'esistenza di un rapporto di dipendenza medico-paziente e che l'uomo lo abbia sfruttato.
L'accusa, rappresentata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, aveva chiesto per il medico (che non esercita più) una condanna a 24 mesi di detenzione sospesi con la condizionale e l'interdizione alla professione per tre anni.
Alla lettura del verdetto l'uomo ha pianto lacrime di liberazione.
Diem/didigi
CSI 12.05 del 04/11/14: il servizio di Darco Degrussa
RSI Info 04.11.2014, 13:13
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