La pioggia ha probabilmente scoraggiato alcune persone dal partecipare alla giornata dedicata alla mobilità lenta, ma non ha fermato tutti. Nonostante il tempo uggioso, quasi 11’000 persone hanno preso parte a Slow Up Ticino.
“Abbiamo a che fare con un pubblico resiliente, che non si lascia scoraggiare dal meteo”, ha commentato Roberto Schneider, presidente del comitato organizzativo. “Anche in passato, in condizioni simili, abbiamo registrato migliaia di partecipanti. Certamente non raggiungeremo i 40’000 degli anni passati”.
In fondo, a Slow Up non si va a prendere il sole, ma piuttosto a cercare sorrisi, natura e sport all’aria aperta, assistiti da circa 500 volontari sui 50 chilometri di strade dedicate e chiuse al traffico.
I più irriducibili sono quelli che sono arrivati apposta da oltre San Gottardo per partecipare alla manifestazione. “Siamo in pensione ed è la prima volta che veniamo in Ticino per SlowUp, ed è una cosa che abbiamo in programma di fare anche in altre località della Svizzera”, afferma un signore giunto dalla Svizzera tedesca. Una donna dalla Romandia aggiunge che ha portato la bicicletta apposta per l’evento, approfittando delle vacanze.
Con il giusto equipaggiamento, pedalare sotto la pioggia non è un problema: basta fare attenzione a non scivolare e si arriva facilmente alla meta.