È stato condannato a otto anni di carcere da scontare l’uomo, di quasi 80 anni e residente in Ticino, a processo per atti sessuali con fanciulli, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, pornografia ripetuta e rappresentazione di atti di cruda violenza.
In Ticino, in un periodo durato circa 20 anni, l’uomo ha compiuto atti sessuali con tre minorenni (la vittima più piccola aveva meno di due anni). Due facevano parte del suo nucleo familiare. L’imputato ha però commesso crimini analoghi anche in Thailandia, dove ha avuto contatti sessuali con tre bambine.
Il giudice Mauro Ermani ha dunque confermato quasi integralmente l’atto d’accusa firmato dalla procuratrice Pamela Pedretti (che chiedeva una condanna a 9 anni). “La colpa dell’imputato – ha sottolineato il giudice motivando la sentenza – è grave e la Corte ha faticato a trovare delle attenuanti”. Solo l’età avanzata ha permesso all’imputato di beneficiare di un lieve sconto di pena (un anno).
Anziano a processo per abusi sessuali
Il Quotidiano 03.10.2022, 21:00