Aumentati i furti nelle abitazioni

I furti nelle abitazioni, in Ticino, sono aumentati nel 2013 per il terzo ano consecutivo per attestarsi a quota 2'328 (+3,4%). Lo riferisce la polizia cantonale in un comunicato diramato oggi, venerdì. L’aumento era stato del 13% nel 2012 e del 24,1% nel 2011. Le autorità segnalano inoltre che ad essere state più colpite dal fenomeno negli ultimi anni sono state soprattutto le zone periferiche.

Le indagini nei confronti di bande di albanesi provenienti dall’hinterland milanese hanno permesso di stroncare l’ondata di furti che hanno toccato in particolare la Riviera e le Tre Valli, dove però continua l’attività delinquenziale di nomadi residenti in campi nel Nord Italia. In quest'ambito le inchieste hanno permesso di arrestate 21 persone responsabili di 54 furti con scasso in abitazioni, per un totale di oltre 400'000 franchi di refurtiva.

Rispetto agli anni precedenti si è assistito anche all’aumento degli arresti di componenti di bande rumene e moldave. Una zona che le ha viste molto attive è stata il Gambarogno, dove sono state arrestate 20 perone coinvolte in 108 furti con scasso in case, appartamenti e ditte, per un totale di 760'000 franchi di refurtiva.

Aumentati nel 2013 anche i furti di veicoli (1'163, +6,9), soprattutto biciclette (909, il 78% delle denunce). Rubate inoltre 110 automobili, di cui 2/3 ritrovate, certe volte all’estero in quanto usate da criminali che si spostano da una nazione all'altra per commettere furti. Incrementati anche i casi di furti simulati all'estero, con l'intento di truffare le compagnie assicurative.

Le segnalazioni di truffa del falso nipote sono aumentate, passando dalle 143 del 2012 a 241 nel 2013. Quelle riuscite sono tuttavia calate da 9 a 6, merito anche della campagna di prevenzione portata avanti dalle autorità. Tre le persone arrestate in quest’ambito,tutte straniere residenti all’estero. Diminuiti drasticamente i casi di skimming: solo tre quelli denunciati.

Red.MM-LudoC.