Aurigeno, è omicidio

La conferma arriva direttamente dalla polizia cantonale: il fatto di sangue avvenuto oggi (giovedì) presso il Centro scolastico Ronchini ad Aurigeno è un omicidio. Secondo quanto comunicato la vittima, un 41enne svizzero domiciliato in Vallemaggia e custode delle scuole, è stato colpito con un’arma da fuoco da un 42enne svizzero domiciliato nel Locarnese. L'uomo che ha sparato era l'ex della attuale compagna della vittima. Il fatto è avvenuto nei pressi della palestra, che era vuota, mentre gli allievi erano in classe.

Nonostante i tentativi di rianimazione, il 41enne è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. A rendere ancora più tragica la vicenda, se possibile, nel pomeriggio è pure emerso che l'ex moglie della vittima - con cui aveva tre figli - era stata uccisa a coltellate, nel 2021, nel canton Lucerna, a Emmenbrücke.

Lo sparatore si è poi dato alla fuga a bordo di un'auto. Il dispositivo di ricerca, coordinato dalla polizia cantonale, ha poi permesso di fermare il 42enne verso le 14.30 in un supermercato di Losone, dove si è consegnato agli agenti.

L'uomo, come confermato alla RSI, era già oggetto di inchiesta da parte delle autorità. Aveva espresso minacce verbali e si era appostato nei dintorni della casa della vittima. A questo vanno aggiunti anche post su Facebook e Instagram che con il senno di poi possono pure essere letti come una minaccia.

Polizia e ministero pubblico confermano che i fatti non sono legati al contesto scolastico, ma visto l’accaduto è stato fornito un supporto psicologico ai presenti con il Care Team. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri.