L’OCST promuove nel pomeriggio di mercoledì un’azione di volantinaggio nella sede di Mendrisio della Giorgio Armani Swiss Branch, dove oltre una trentina di persone è interessata dalla ristrutturazione della società, in Ticino da una ventina d’anni. Il sindacato ha inoltre convocato un’assemblea del personale per giovedì.
Non si conosce al momento attuale la reale portata delle misure che la casa di moda italiana intende adottare. Martedì si ventilava l’ipotesi di un trasferimento alla sede centrale di Milano di circa trenta collaboratori. Oggi si fa strada la notizia secondo la quale si ipotizza la chiusura dello stabilimento del capoluogo con il conseguente taglio di 130 impieghi.
Secondo l’OCST le procedure di licenziamento sarebbero già in atto.
La direzione dell’azienda non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione alla RSI. Deve però comunicare alle autorità eventuali licenziamenti collettivi. Per questo motivo la sezione del lavoro del Cantone ha già chiesto chiarimenti ai vertici della società.
CSI/ab
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