Il lavoro in Ticino si è rivelata un’esperienza amara per decine di badanti sfruttate per alcuni mesi e poi licenziate senza essere pagate. Il Consultorio giuridico Donna e Lavoro nel 2015 ha osservato un forte aumento di casi di donne (soprattutto polacche) assunte per assistere gli anziani che, dopo qualche mese passato a lavorare oltre 12 ore al giorno e un divano quale letto, vengono messe alla porta senza stipendio.
Le storie che le badanti raccontano al servizio sono molto simili. Tanto che, spiega l’avvocata Micaela Antonini Luvini alla RSI, c’è più che il sospetto che non si tratti di episodi, ma di un modo di agire che si sta diffondendo. Una prassi che il Consultorio (fortemente impegnato anche nella tutela delle donne licenziate al rientro della maternità) intende denunciare alla magistratura. Si pensa alla presentazione di una querela penale per truffa. Gli indizi raccolti indicano che i datori di lavoro assumerebbero le badanti, già sapendo che alla fine non le pagheranno. Una sentenza di colpevolezza farebbe giurisprudenza in materia.
Diem/CSI
Dal Quotidiano
Il Ticino, prima nazionale per la formazione professionale delle badanti
Il Quotidiano 15.09.2015, 03:55
Dal Telegiornale
Badanti sfruttate in Svizzera? Dal TG la corrispondenza di Alessio Veronelli
RSI Info 14.08.2013, 22:00