Bellinzona si veste di festa per il Carnevale

A Bellinzona, l’atmosfera di festa è già alle stelle e nelle prossime ore la capitale ticinese verrà ufficialmente consegnata a Re Rabadan e alla sua corte.

“Siamo molto carichi!”, esclama entusiasta Renato Dotta, Re Rabadan, pronto a dare il via alle celebrazioni. Per lui e la sua Regina, il viaggio del carnevale è già iniziato settimane fa: “Ne abbiamo visitati una trentina tra Ticino e Grigioni italiano, macinando 67’000 passi – pari a 46 km a piedi – e percorrendone 1’300 con il furgone”. Il sindaco Mario Branda, prima di consegnare simbolicamente le chiavi della città, commenta con ironia: “Noi durante l’anno mangiamo la polvere, perché il calcio qui a Bellinzona è quello che è, così come le tasse… e allora ci sfoghiamo a Carnevale!”.

Il programma prevede cinque giorni di festa con eventi per tutte le età. Domani, oltre 3’000 bambini sfileranno per il tradizionale corteo, dopo il rinvio dello scorso anno dovuto alla pioggia. “Ho i brividi solo a pensarci”, dice emozionata Elisa Ghelmini, Regina Rabadan, “i bambini sono sempre prontissimi a festeggiare il carnevale”.

Ad aspettarsi “un’edizione alla grande” è anche Giovanni Capoferri, presidente del Comitato Rabadan. “Il meteo è dalla nostra parte e la risposta del pubblico è stata ottima: alle 18.00 avevamo già venduto 16’500 biglietti, di cui 9’500 pass settimanali”.

A livello organizzativo, per garantire la sicurezza sono stati predisposti 140 agenti, mentre i mezzi pubblici gratuiti per chi partecipa all’evento sono sono potenziati. Inoltre, debutta un’innovazione per gestire il grande afflusso: le “casse volanti”, che permettono a chi ha acquistato il biglietto online di ritirare il braccialetto più velocemente e saltare la fila. “Le testeremo già questa sera, dopo il primo esperimento dello scorso anno”, conferma Capoferri.