Ticino e Grigioni

Bellinzona spegne i castelli, ma non il Natale

Ecco le misure di risparmio energetico decise dal Municipio. Confermato l'intrattenimento con la pista di ghiaccio

  • 6 ottobre 2022, 15:50
  • 20 novembre, 14:48
Di una bellezza luminosa, ma la notte no

Di una bellezza luminosa, ma la notte no

  • Tipress
Di: Spi 

Le facciate dei castelli di Bellinzona non saranno più illuminate dalle ore 22. Tra le misure di risparmio energetico decise ieri dal Municipio quella che spegne i manieri (ma anche i Fortini della fame) è la più lampante. Ma non è l’unica. La capitale ha infatti confermato l’intenzione di diminuire anche l’intensità dell’illuminazione pubblica.

Un po’ meno luminose si annunciano anche le festività natalizie. Si rinuncerà alle luminarie, ma verrà mantenuto un albero decorato e con le lucine per ogni quartiere.

Nessun giro di manopola eccessivo per i termostati, anche se negli uffici comunali la temperatura non dovrà superare i 20 gradi: faranno eccezione i luoghi più sensibili come le case anziani e i centri diurni. Per quanto concerne le aule scolastiche ulteriori decisioni potranno essere prese a dipendenza dall’evoluzione della situazione.

Tali misure verranno applicate da subito e resteranno in vigore fino al prossimo 31 marzo.

È confermato invece l’intrattenimento di “Natale in Città” con la pista di ghiaccio. Sono comunque previsti correttivi quali la riduzione del 50% del riscaldamento all’interno della tensostruttura in Piazza del Sole e un’illuminazione meno accentuata. Il villaggio natalizio prenderà il via il 2 dicembre, mentre il tendone sarà operativo già con la proiezione delle partite dei mondiali di calcio. Il Municipio ha pure autorizzato l’organizzazione dei mercatini natalizi diurni.

03:45

Elettricità, comuni pensano al risparmio

Il Quotidiano 05.10.2022, 21:00

Anche il Basso Mendrisiotto spegne la luce

Anche i comuni di Balerna, Chiasso, Morbio Inferiore e Vacallo di concerto con il gestore AGE varano alcune misure di risparmio energetico: ci sarà una diminuzione, laddove possibile, dell'intensità dell'illuminazione pubblica; si rinuncerà all'illuminazione esterna di stabili pubblici e di culto (salvo eccezioni); la temperatura degli stabili amministrativi e delle scuole sarà di massimo 20 gradi; per quanto attiene alle illuminazioni natalizie, si rinuncerà a luminarie sulle strade e sugli edifici pubblici.

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