Il Consiglio di Stato ha rinunciato a proseguire le trattative, iniziate nel 2012, per l'acquisto dello stabile RSI di Besso a fronte della complessità di realizzazione dell'intervento indispensabile per adattarlo all'ipotizzata destinazione di Casa della Musica e sede del Conservatorio.
RG 12.30 del 08.07.19: le spiegazioni di Manuele Bertoli al microfono di Alice Pedrazzini
RSI Info 08.07.2019, 15:19
Contenuto audio
L'idea di una Casa della Musica che potesse accogliere la sede del Conservatorio, la fonoteca nazionale, l'OSI e tutte le attività di registrazione musicale della Radio televisione svizzera è stata valutata, negli ultimi mesi, con molta attenzione, portando alla decisione del Governo. Il fallimento della trattativa, ha spiegato Manuele Bertoli alla RSI, è stato dovuto all’impossibilità di superare lo scoglio della sostenibilità dei costi necessari per adeguare l’immobile alle esigenze del Conservatorio. “Abbiamo dovuto rinunciare a malincuore”, ha affermato il direttore del Dipartimento educazione, cultura e sport.
Il nuovo scenario non cambia la prospettiva per la SSR, proprietaria dello stabile, e per la RSI. L'intento è quello di continuare a cercare interessati alla ripresa della proprietà, privilegiando progetti di interesse pubblico e in collaborazione con le istituzioni. Gli obiettivi di riorganizzazione degli spazi e di concentrazione delle attività giornalistiche e produttive a Comano sono confermati e avverranno nei tempi previsti. La conclusione dei lavori è prevista per il 2024.