Quello che sta succedendo a Gaza e in Cisgiordania è un dramma, una catastrofe, ma anche una vergogna, ha detto Alain de Raemy durante l’omelia per la messa pasquale celebrata nella Cattedrale di Lugano, citando il cardinale Pierbattista Pizzaballa con cui si è recentemente incontrato. Ispirandosi alle parole del Vangelo (“Cosa hai visto Maria Maddalena?”) l’amministratore apostolico della diocesi luganese ha aggiunto “proprio lui, il cardinale patriarca latino di Gerusalemme, farebbe fatica a rispondere oggi a questa domanda”.
“Vedendo cosa sta accadendo, c’è tentazione di pensare: è stato tutto invano, in particolare in quella terra che noi oggi osiamo chiamare Terra Santa. Ma noi cristiani non siamo quelli che aspettano che faccia giorno, che faccia bello, per muoverci, per impegnarci e andare proprio là dove le cose non vanno”.
Un monito che il prelato estende anche al Canton Ticino, dove “non abbiamo da difendere privilegi, ma Cristo”. “Cristo precede i suoi in Galilea e ci precede anche qui in Ticino. Maria, sai dove si trova Gesù risorto oggi? In Terra Santa e anche qui”, ha concluso de Raemy.