Le microcamere fissate al corpo degli agenti per documentare gli interventi hanno superato il test pilota, tanto da consigliarne l’uso. Il tema delle cosiddette bodycam è stato al centro della Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza, che si è tenuta giovedì a Bellinzona, per la prima volta dall’inizio della legislatura 2023-27. Al tavolo politico, sotto la direzione del capo del Dipartimento istituzioni (DI) Norman Gobbi, si sono trovati i capodicasteri della sicurezza dei comuni polo del Ticino (Lugano, Bellinzona, Locarno, Mendrisio, Chiasso, Ascona e Biasca).
Bodycam sugli agenti, finita la fase test
Il Quotidiano 06.10.2023, 19:39
Il focus, come detto, era sulle apparecchiature pensate per immortalare infrazioni e reati, ma anche eventuali scorrettezze degli agenti. Un’arma dunque a doppio taglio, che è stata testata congiuntamente dalla polizia comunale di Lugano e dalla gendarmeria. Il progetto pilota bodycam, secondo quanto riferito dal comandante della cantonale Matteo Cocchi, ha evidenziato “diversi aspetti positivi, tanto da consigliarne l’implementazione”.
Per passare alla fase esecutiva, sottolinea un comunicato del DI, occorrerà tuttavia ancora attendere l’approvazione della nuova Legge cantonale di Polizia, oltre alla definizione degli aspetti finanziari che una simile novità comporta.
Notiziario delle 15:00 del 06.10.2023
Notiziario 06.10.2023, 15:06
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