I tagli annunciati da EFG, tra i 300 e i 450 posti nei prossimi tre anni, sono stati definiti impressionanti da Marco Borradori.
Il sindaco, in attesa di sapere quanto sarà toccato il Ticino, lancia un appello alla coerenza ai vertici della banca, che hanno più volte affermato che Lugano resterà importante, persino centrale, nel futuro dell'istituto, tenendo conto delle competenze e della qualità degli impiegati ticinesi.
Al momento attuale è fondamentale, prosegue Borradori, continuare il dialogo con la banca alla ricerca di soluzioni perché le misure di risparmio siano messe in pratica nel modo più indolore.
CSI/sf
Dal Quotidiano: