Tra due settimane, giusto in tempo per le vacanze di Pasqua e la riapertura primaverile di giardini e palazzi, entrerà ufficialmente in vigore per tutti i turisti (esenti i residenti e i proprietari di case secondarie) la tassa di sbarco sulle Isole Borromee. Posare il piede sul suolo dell'Isola Bella, dell'Isola dei Pescatori o dell'Isola Madre costerà 50 centestimi di euro, 1,50 quindi per il giro completo. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Stresa in base a una legge nazionale in vigore dal 2012 e inizialmente applicata solo alle isole marittime.
Il regolamento va a toccare anche i singoli barcaioli privati e non solo la Navigazione del Lago Maggiore come quello originale del 2014, che la compagnia aveva contestato con un ricorso. Stresa è stato il primo comune italiano di lago ad applicare la tassa. A seguire subito dopo è arrivato Monte Isola, sul lago di Iseo. Si calcola che frutterà alle casse comunali almeno 300 mila euro l’anno.