La Val Bregaglia, Bondo in particolare, resta ancora inaccessibile e isolata. La strada cantonale tra Vicosoprano e Casaccia ai piedi del passo del Maloja, unica via per l'Engadina bloccata in due punti da una nuova frana di venerdì, non è infatti stata riaperta alle 20.00, come inizialmente auspicato dalle autorità grigionesi. Autorità che non escludono possa essere nuovamente transitabile dopo la mezzanotte.
La situazione viaria rimane maggiormente difficile in bassa valle, dove potrebbero essere necessari alcuni giorni prima di poter liberare la strada vecchia. Strada che veniva utilizzata dopo il crollo del ponte sul fiume Bondasca.
Migliori, al momento, sono le notizie che giungono sul fronte maltempo, che sta tenendo in apprensione l'intera regione da giovedì sera: intorno alle 19.00, come confermato dal nostro corrispondente Mirko Priuli, ha smesso di piovere. Sul Pizzo Cengalo dovrebbe ancora esserci circa un milione e mezzo di metri cubi di roccia, che potrebbe scendere a valle.
Ieri e oggi
Solidarietà per Bondo
Giovedì la Catena della Solidarietà ha aperto un conto a favore di Bondo. Le donazioni possono essere effettuate sul sito www.catena-della-solidarieta.ch, attraverso l’applicazione "Swiss Solidarity" o sul conto postale 10-15000-6, con la menzione "Bondo".
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