Alcune manifestazioni previste per festeggiare il Natale della patria il prossimo 1° agosto sono già state annullate, altre invece – come il discorso sul praticello del Grütli della presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga – saranno trasmesse in streaming.
Il tradizionale brunch in fattoria, invece, ci sarà: “Il Ticino è il Cantone con il maggior numero di aziende agricole che aderiscono all’iniziativa, ma anche quello con più ospiti: l’anno scorso erano oltre 9'000” spiega il Segretario agricolo dell’Unione contadini ticinesi Sem Genini ai microfoni RSI.
Formula tradizionale + “Take away”
La formula tradizionale verrà confermata anche quest’anno per la 28esima edizione, anche se qualche adattamento ci sarà per permettere il rispetto delle regole sanitarie dettate dalla pandemia di coronavirus. Quest’anno però il brunch potranno gustarselo anche coloro che vorranno farlo comodamente a casa o all’aperto da qualche altra parte: “Per la prima volta – prosegue Genini – ci sarà anche il ‘brunch to go’, lo si potrà ordinare per poi ritirarlo nell’azienda scelta oppure anche farselo portare a casa.”
Anche se sarà difficile confermare le cifre dello scorso anno, 34 aziende ticinesi apriranno comunque le loro porte per accogliere gli ospiti. L’iscrizione è obbligatoria.