La nuova Bellinzona nascerà. Non partirà con i 17 comuni coinvolti nel più grande progetto aggregativo della storia ticinese, ma la maggioranza dei comuni ha aderito alla proposta che mirava a creare una città di 50'000 abitanti. Probabilmente però non ne avrà tanti. A fronte dei sì ormai ufficiali a Bellinzona (il dato definitivo indica un 77% di favorevoli con 4'550 sì e 1'366 no), Giubiasco (60%), Gudo (75%), Sementina (70%), Monte Carasso (55%), Claro (66%), Camorino (61%), Gorduno (81%), Moleno (83%), Pianezzo (52,4%), Preonzo (59%), Sant'Antonio (72 voti a favore e 52 contrari) e probabilmente a Gnosca,, ci sono almeno due no (che alla fine probabilmente saranno tre) di cui uno rappresenta una grossa sorpresa.
Le reazioni dei sindaci dei comuni favorevoli al microfono di Ludovico Camposampiero
A votare contro l'aggregazione è infatti stata anche la maggioranza degli abitanti di Cadenazzo dove l'approvazione veniva data quasi per certa anche dallo stesso Municipio, come conferma nel video qui sotto il sindaco Flavio Petraglio che esprime sorpresa per il risultato, preoccupazione per il futuro del suo comune e delusione per l'affluenza. Invece il 52% dei cittadini ha detto di no.
Il disorientamento del sindaco di Cadenazzo Flavio Petraglio (RescueMedia)
RSI Info 18.10.2015, 15:40
Come ci si poteva attendere sul fronte del no c'è anche Lumino, dove la bocciatura (contro il 58% dei votanti con un centinaio di schede di scarto) era attesa dopo che il Municipio si è schierato contro il progetto. Un chiaro no è arrivato anche da S. Antonino dove il fronte dei contrari ha raggiunto ben l'83%.
Per completare il quadro si attendono i risultati di Arbedo-Castione. Il sindaco attorno alle 16.00, raggiunto dalla RSI, ha smentito l'informazione secondo la quale si sarebbe proceduto a ricontare le schede poiché il primo spoglio si era concluso in parità. Semplicemente, spiega Luigi Decarli, la conta sta richiedendo più tempo del previsto. La frazione di Arbedo è stata interamente scrutinata e ora si sta procedendo con Castione.
Diem
Per saperne di più il nostro dossier: Nuova Bellinzona alle urne