Il nuovo cambio fra franco ed euro penalizza anche le stazioni sciistiche ticinesi, che si attrezzano per continuare ad attirare la clientela italiana. Come riferito da Christian Vigne dell'ente turistico del Moesano, è stato lanciato un sondaggio fra gli operatori, affinché al San Bernardino, meta classica di chi viene da oltre confine, sia applicato un tasso fisso e uniforme. In Valle di Blenio, la stazione del Nara si è già mossa in tal senso: "manterremo il cambio a 1,20 fino alla fine della stagione", ha confermato Fabio Mandioni.
Gli ospiti stranieri non influiscono invece più di tanto sulla Valbianca di Airolo-Pesciüm: oltre che dall'Italia, viene dalla Germania e costituiscono il 10-15% del totale, ma si tratta di persone fedeli negli anni e "si spera che non cambi più di quel tanto", dice Luca Müller.
CSI/pon