Il giudice Siro Quadri della Pretura penale ha condannato venerdì a una pena pecuniaria sospesa (20 aliquote da 110 franchi) uno dei due agenti della polizia cantonale che il 21 gennaio 2017, su ordine di un sergente già condannato, ammanettarono un richiedente l’asilo minorenne ad un’asta delle docce del centro d’accoglienza di Camorino. Una situazione nella quale l'adolescente venne lasciato per più di 6 ore.
L'appuntato, un capogruppo, è stato riconosciuto colpevole di sequestro di persona e abuso di autorità per fatti che, in parte, sono al centro anche del processo a carico di Marco Sansonetti che arriverà a sentenza nel pomeriggio.
Argo 1, Sansonetti alla sbarra
Telegiornale 19.12.2019, 13:30
Il pretore ha assolto l'altro imputato, accusato di complicità in entrambi i reati dal procuratore generale Andrea Pagani, poiché solo il condannato "ha eseguito supinamente l'ordine senza metterlo in discussione" agendo in modo "illecito e non deontologico". A mente del magistrato giudicante c'erano altre soluzioni per gestire l'adolescente, ma queste "non sono state prese in considerazione".
È molto probabile che l'agente riconosciuto colpevole (difeso dall'avvocatessa Deborah Gobbi) ricorrerà alla Corte di appello e di revisione penale.