Cane aggressivo, padrone indagato

Un'inchiesta d'ufficio è stata aperta contro il proprietario del cane, un american staffordshire terrier, che giovedì ha aggredito una bimba di 5 anni nel parco di Figino, in riva al lago. È stato accertato che l'uomo non ha aizzato la bestia contro la piccola. Cosa, questa, che dovrebbe sfociare nell'emissione di un decreto d'accusa per negligenza.

Gli inquirenti hanno confermato che l'uomo risiede in Italia e che il cane non è stato sequestrato.

La vittima, ricoverata in ospedale, ha subito un intervento durato più di due ore e che, verosimilmente, non sarà l’ultimo, viste le ferite. La convalescenza durerà almeno due settimane.

Alla notizia, rivelata dalla RegioneTicino, si aggiungono le testimonianze riportate dal portale Tio.ch riferisce come il papà stesse asciugando le lacrime della figlia impaurita e la stesse tranquillizzando, quando l’animale ha colpito alle spalle: "Mi è passato sotto il braccio, ha attaccato la bambina al volto e non ha mollato la presa fino a quando non gliel'ho fatta mollare io".

Il viso della piccola era "una maschera di sangue" racconta il padre che poi l'ha portata al pronto soccorso a Lugano: "Il danno maggiore è nella zona interna alla bocca, visto che il cane l'ha praticamente agguantata e tirandola dal naso e dal labbro le ha strappato tutta l'arcata gengivale” ha spiegato il genitore. I medici hanno applicato alcuni punti di sutura. Il proprietario, che non teneva il cane al guinzaglio, è stato interrogato dalla polizia (vedi cosa recita la legge nel box a lato).

Red. MM/Da.Pa./CSI