La domanda di costruzione per Casa Marta sta per arrivare. I due confinanti dell’edificio in Via Lavizzari a Bellinzona, che l’omonima fondazione vuole rinnovare per creare una struttura che accolga i senzatetto, hanno infatti rinunciato a impugnare la decisione del Consiglio di Stato di respingere un primo ricorso da loro presentato. Il Governo aveva motivato la decisione affermando che "il progetto è in linea con la politica sociale perseguita dalla città e consentirà di sgravare i servizi comunali".
Non è però detto che non decidano di farlo in una data ulteriore, stando a quanto scrive laRegione nella sua edizione di sabato. Tutto dipende da come il progetto verrà realizzato.
Intanto il fondatore, Luca Buzzi, ha fatto sapere di aver incontrato i diretti interessati nelle scorse settimane e di aver loro illustrato i dettagli delle prossime tappe.
La domanda di costruzione dovrebbe essere presentata entro la fine del mese di novembre. Sono previsti 38 posti letto, di cui 24 per la prima accoglienza e 14 in monolocali per una permanenza più lunga.
mrj