Ticino e Grigioni

Casa Marta, ci siamo

La domanda di costruzione è imminente. Nessun ricorso - per ora - da parte dei confinanti

  • 5 novembre 2016, 10:32
  • 8 giugno 2023, 00:55
L'esterno degli edifici ex Ostini, dove la Fondazione Casa Marta ospiterà le persone in difficoltà

L'esterno degli edifici ex Ostini, dove la Fondazione Casa Marta ospiterà le persone in difficoltà

  • © Ti-Press

La domanda di costruzione per Casa Marta sta per arrivare. I due confinanti dell’edificio in Via Lavizzari a Bellinzona, che l’omonima fondazione vuole rinnovare per creare una struttura che accolga i senzatetto, hanno infatti rinunciato a impugnare la decisione del Consiglio di Stato di respingere un primo ricorso da loro presentato. Il Governo aveva motivato la decisione affermando che "il progetto è in linea con la politica sociale perseguita dalla città e consentirà di sgravare i servizi comunali".

Non è però detto che non decidano di farlo in una data ulteriore, stando a quanto scrive laRegione nella sua edizione di sabato. Tutto dipende da come il progetto verrà realizzato.

Intanto il fondatore, Luca Buzzi, ha fatto sapere di aver incontrato i diretti interessati nelle scorse settimane e di aver loro illustrato i dettagli delle prossime tappe.

La domanda di costruzione dovrebbe essere presentata entro la fine del mese di novembre. Sono previsti 38 posti letto, di cui 24 per la prima accoglienza e 14 in monolocali per una permanenza più lunga.

mrj

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