Il Consiglio di Stato ticinese ha fornito mercoledì ulteriori precisazioni in relazione al credito quadro di 16 milioni di franchi per il finanziamento del pacchetto di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile promosso dal dipartimento del Territorio per il quinquennio 2014/18 e noto come "Cash bonus".
Nel comunicato diffuso in serata si precisa che per quest’ultimo "sono già disponibili circa 5 milioni, frutto di sopravvenienze sull’imposta cantonale di circolazione degli scorsi anni" e che solo una volta esaurito tale importo (nel 2016) sarebbe considerato un supplemento dell’1,5% sulla tassa di circolazione, utile per finanziare gli ulteriori 11 milioni del credito quadro.
Cosicché l'aumento dell’imposta avrebbe quindi vita breve, fino al 2018, mentre il sistema di calcolo dell’imposta resterà invariato. Nel testo si precisa infine che nessun progetto nell’ambito della strategia per la mobilità sostenibile potrà iniziare prima dell’eventuale voto popolare.
Red. MM/EnCa