Solo il casinò di Locarno, fra i tre ticinesi, ha saputo mantenere praticamente invariato il suo fatturato nel 2014. Lugano e Mendrisio hanno subito invece una nuova flessione, in linea con quanto avvenuto nella maggior parte delle altre case da gioco elvetiche. Un dato che la federazione che le rappresenta attribuisce alla forte regolamentazione e alla concorrenza estera e online.
Nel dettaglio, gli introiti in riva al Verbano sono saliti dello 0,1%, per attestarsi a 21,7 milioni di franchi. La diminuzione è invece consistente sulle sponde del Ceresio (-12,2% a 44,2 milioni) e all'Admiral (-6,1% a 53,6 milioni). Il calo medio a livello nazionale è stato del 5%.
Nei Grigioni, a Davos si registra una perdita di fatturato del 2,4% a 2,7 milioni, mentre St. Moritz fa segnare la peggior prestazione in assoluto, con un calo del 23,2% a 2,4 milioni.
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