Si va verso un decreto di accusa per il reato di lesioni colpose gravi nei confronti dell'ex direttore delle Ferrovie Luganesi Giorgio Marcionni. Questa l'intenzione preannunciata oggi, venerdì, alle parti dal procuratore pubblico Arturo Garzoni.
I fatti riguardano l'incidente avvenuto nell'agosto del 2012 in zona Colombera a Caslano quando tre ciclisti si ferirono in modo grave durante i lavori di sostituzione dei binari della Lugano-Ponte Tresa. Binari che, stando a una perizia commissionata, risultarono sistemati non a norma. Una situazione che venne poi risolta con la posa di una gomma all'interno dei binari. Marcionni, che si è dichiarato estraneo ai fatti, rischia una pena detentiva fino a 6 mesi o 180 aliquote.
NR/Quot