Una svolta nelle indagini. In seguito all'incendio scoppiato venerdì scorso in un'abitazione a Caslano e al successivo rinvenimento del corpo senza vita di un'anziana venerdì è stato arrestato un 23enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese. Lo confermano lunedì il ministero pubblico e la polizia cantonale.
Un approfondito lavoro di indagine ha infatti portato alla luce un suo coinvolgimento nella morte della donna. In base agli accertamenti finora effettuati e per motivi che l'inchiesta dovrà stabilire, il ragazzo ha colpito la donna al capo con un oggetto contundente per poi appiccare le fiamme all'abitazione.
In sede di interrogatorio, il 23enne, nipote della vittima, che non è ancora stata formalmente identificata, ha sostanzialmente ammesso i fatti anche se numerosi aspetti restano da chiarire. Le ipotesi di reato a suo carico sono quelle di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale, turbamento della pace dei defunti, incendio intenzionale e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico Paolo Bordoli, proseguirà al fine di chiarire ulteriormente i fatti. La misura restrittiva della libertà per il 23enne è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.
CSI del 09.07.18; il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 09.07.2018, 19:53
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