Durante la conferenza stampa dell’EOC tenutasi stamattina a Bellinzona, i vertici dell’ente hanno chiarito il sistema di ripartizione dei supplementi incassati e riversati a un pool di 400 medici, precisando che esiste un problema riguardante, in particolare, le fatturazioni ai pazienti che pagano in contanti (autopaganti) e che richiederà un procedimento che permetta di gestire meglio tale particolarità.
Sono stati pure verificati i rapporti operatori di 80-100 medici redatti nel 2013 e non sono emersi altri casi sistematici come è invece avvenuto a Locarno. Secondo quanto hanno evidenziato i dirigenti dell’EOC, gli unici danneggiati dall'operato del viceprimario sono stati gli altri medici del pool, unitamente a nove pazienti autopaganti che sono stati rimborsati dall’ente stesso.
Daniele Lotti, presidente del consiglio d'amministrazione, ha spiegato di aver voluto privilegiare l'interesse dell'EOC e dei pazienti ed è per questo motivo che non vi fu nessuna segnalazione, quanto invece la richiesta di dimissioni. Dal canto loro, i due capiclinica, come pure tre collaboratori del segretariato medico, hanno ricevuto ammonimenti. Lotti ha ribadito che il Consiglio d’amministrazione non ha ancora ricevuto una sola fattura che si possa considerare scorretta, mentre il problema che si è delineato concerne la registrazione interna degli onorari.
Dal canto suo, Giorgio Pellanda, direttore generale dell'EOC, ribadisce che in virtù di quanto è accaduto il rapporto di fiducia con il dottor Valentino Lepori è venuto meno, anche perché ci si sarebbe aspettati un comportamento ben diverso. Secondo Pellanda Lepori ha dichiarato il falso, screditando così la categoria medica.
Intanto aumenta anche il pressing politico sui vertici dell’ente. La Commissione della gestione e quella sanitaria vogliono un incontro per chiarire i contorni della situazione.
Caso la Carità, la conferenza stampa dell'EOC
Red. MM/Quotidiano
Dal TG12.30
CSI 12.05 del 14.10.14 - Il servizio di Furio Ghielmini