I telefoni dell’ACSI hanno iniziato a squillare dopo l’annuncio della nuova stangata in arrivo sui premi della cassa malattia. Ma c’è anche chi, sul mezzogiorno, ha approfittato mercoledì della prima consulenza online sul tema fornita dall’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (domani e dopo i prossimi due appuntamenti online su iscrizione).
Nel seminario interattivo in chat, proposto in collaborazione con il Dipartimento della sanità e socialità, dall’altra parte dello schermo c’è la segretaria generale dell’ACSI Antonella Crüzer: “Vogliamo fornire agli assicurati, oggi in difficoltà, gli strumenti per gestire la situazione”.
Quindi fare le dovute verifiche, comparazioni per cercare di risparmiare il possibile sui premi per il 2024. Di fronte a una botta che oscilla attorno al 10,5% non è facile. Anche perché, continua Crüzer, “la trasparenza non c’è, per questo facciamo questo sforzo informativo. Ma il risparmio è possibile e può superare i 1’000 franchi all’anno per famiglia”.
Lo scorso anno quasi il 20% dei ticinesi ha deciso di cambiare assicurazione di base. La disdetta va data entro il 30 novembre. Non devono però esserci debiti scoperti. Ma non è questo l’unica strada per risparmiare.
Attenzione va prestata, continua la segretaria generale dell’ACSI, alla divisione che c’è nel sistema tra copertura di base e complementari, le assicurazioni facoltative: “Le persone ancora non sanno che non tutte sono necessarie e che la LaMal comprende tantissime prestazioni, anche nuove, di medicina complementare e preventiva”. Oltre a questo sforzo di valutazione, tra le misure di risparmio Crüzer cita la richiesta di sussidi e il fatto di valutare il premio, ma anche la franchigia”.
Il compito di questi seminari è anche quello di correggere alcune false informazioni. Come quella che, da una certa età non è più possibile cambiare cassa: “Invece è sempre possibile e non c’è un’età”.
Altro tema delicato, quello dei siti che fanno una comparazione tra i premi: “Noi – dice l’ACSI – consigliamo sempre di andare sul priminfo.ch, il portale della Confederazione che è l’unico davvero indipendente. Certo non è facile utilizzarlo e il Cantone prevede un video tutorial che potrebbe essere utile”.
Per chi non potrà partecipare le registrazione dei webinar saranno in seguito visibili sul sito dell’ACSI. Dalla prossima settimana saranno invece attivate le consulenze telefoniche gratuite e personalizzate.