Casse malati, ticinesi beffati

Gli assicurati ticinesi che invece di 82,60 franchi riceveranno nel 2016 solo 49,90 franchi di rimborso come compensazione di premi malattia pagati in eccesso tra il 1996 e il 2013, possono mettersi il cuore in pace poiché è tutto legale. Questa differenza serve infatti a sostenere chi pure in passato ha pagato meno.

È quanto emerge dalla risposta del Consiglio federale a un'interpellanza del consigliere nazionale ticinese Lorenzo Quadri, il quale di chiedeva se non vi fosse una lacuna nella legge visto che la soluzione trovata per risolvere l'inghippo non può essere chiamare alla cassa anche chi ha già versato troppo in passato.

Per Berna è invece proprio così, precisando a Quadri che non vi sono carenze a livello legale. Il compromesso adottato dal Parlamento nel 2014 per la restituzione su più anni di 800 milioni di franchi (cifra assai inferiore all'importo reale) prevede che tale somma sia finanziata in parti uguali dagli assicurati domiciliati nei Cantoni in cui nel periodo considerato sono stati pagati premi troppo bassi, dagli assicuratori e dalla Confederazione.

ATS/EnCa