Ticino e Grigioni

Casse pensioni, 2021 positivo ma...

Rendimenti e gradi di copertura da primato, tuttavia la Commissione di alta vigilanza spinge per una riforma del secondo pilastro

  • 17 maggio 2022, 14:34
  • 20 novembre, 15:54
01:47

Radiogiornale delle 12.30 del 17.05.2022: il servizio di Mattia Serena

RSI Info 17.05.2022, 14:33

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Di: ATS/pon 

Le casse pensioni godono complessivamente di una buona situazione finanziaria. Grazie soprattutto all'evoluzione molto positiva dei mercati azionari il rendimento l'anno scorso ha raggiunto in media l'8% e i gradi di copertura hanno toccato un nuovo record: gli istituti senza garanzia statale si attestano in media al 118,5% (113,5% un anno prima), mentre quelli con garanzia statale sono saliti dall'85,8 all'89,3%.

Ciò nonostante la Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale è tornata a ribadire martedì a Berna la necessità di riformare il secondo pilastro. La fotografia di fine anno - è stato sottolineato - non tiene conto di mercati molto volatili, che stando alle stime hanno già invertito la tendenza da positiva a negativa nel corso del primo trimestre di quest'anno.

Tra il 2014 e il 2021, il numero di istituti di previdenza è sceso da circa 2'000 a 1'500, mentre la somma di bilancio complessiva è aumentata da circa 800 a circa 1'200 miliardi di franchi. In questo arco di tempo inoltre, ha rilevato la commissione, 45,3 miliardi di franchi sono stati di fatto trasferiti ai pensionati a scapito degli assicurati ancora attivi professionalmente. Oltre tutto, questi ultimi sono penalizzati, in ottica futura, da un decennio abbondante di bassi tassi di remunerazione del loro capitale.

Il Parlamento tornerà a discutere della riforma proprio tra poche settimane.

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