Ticino e Grigioni

Centro del legno, due milioni da Coira

Il cantone, per il futuro polo tecnologico di lavorazione del legname in Valposchiavo, delibera un credito di 1,5 milioni a tasso 0 e 580'000 franchi a fondo perso

  • 16 dicembre 2013, 14:20
  • 6 giugno 2023, 11:27
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Taglio del legno nei boschi nei dintorni di Poschiavo

  • KEYSTONE

Il contributo che il cantone ha deliberato in favore del Centro Tecnologico del Legno (CTL), che avrà sede in Valposchiavo, è di 1,5 milioni di franchi sotto forma di credito a tasso 0 da restituire in 20 anni, e 580'000 a fondo perso.

La somma per la scuola d’eccellenza nel settore del legno e del design va ad aggiungersi ai 680’000 franchi del Comune di Poschiavo, ai 500’000 dell’Ibw, l’istituto di Coira che si occuperà della formazione, e ai 800’000 garantiti dalla multinazionale SCM group di Rimini, attraverso macchine a controllo numerico e prestazioni per lo start up. Nulla, per ora, da Brusio (175’000 franchi), dopo che domenica l’assemblea ha deciso di sottoporre il tema a altre verifiche.

Venerdì, intanto, il consiglio di amministrazione farà valere l’opzione d’acquisto della proprietà della “Serpentini marmi SA”, che in fregio alla stazione della ferrovia retica a Poschiavo metterà a disposizione 3’500 metri quadrati per le aule e i laboratori. Il costo dell'operazione, tra acquisto e ristrutturazione, è di 3 milioni di franchi.

Le lezioni pratiche al via dall'autunno prossimo

“Le lezioni pratiche potranno così prendere il via – afferma un soddisfatto podestà di Poschiavo Alessandro Della Vedova, fautore del progetto sin da quando rivestiva i panni di presidente della Regione – già dall’autunno del prossimo anno. Questo per me è un grande risultato e mi consente di fare ora un passo indietro. Presenterò, infatti, le mie dimissioni da presidente dalla società che ha ora tutte le carte e i numeri per potersi muovere in modo autonomo rispetto alle istituzioni”.

Il CTL, l’unico in lingua italiana nei Grigioni, punta a reclutare studenti anche dalla Lombardia, regione che non a caso ha garantito una dotazione di 5’000 euro per ogni alunno che varcherà il confine. Anche gli allievi elvetici riceveranno un sostegno da parte delle associazioni di categoria e dal cantone. Poteranno in dote, in media, dai 4’000 ai 5’000 franchi annui.

Antonia Marsetti

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  • La corrispondenza di Antonia Marsetti

    RSI Info 16.12.2013, 19:02

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