Le guardie di confine ticinesi nelle ultime settimane sono state accusate da associazioni umanitarie di non rispettare i diritti dei migranti che cercano di entrare in Svizzera dalla frontiera meridionale e oggi, giovedì, il loro sindacato, Garanto, ha chiesto a Ueli Maurer di fare chiarezza sulla situazione.
Le guardie, secondo il sindacato, sono state lasciate sole a subire il peso delle critiche mentre fanno solo il loro dovere. In questo contesto è necessaria una comunicazione chiara ai media sulle politiche migratorie decise a livello federale.
A Maurer viene in particolare chiesto di rispondere pubblicamente alle accuse contro il corpo dispiegato in Ticino.
CSI/sf
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