Ticino e Grigioni

Chiasso: spararono in due

Emergono nuovi dettagli sul delitto di via Odescalchi, costato la vita a un 35enne

  • 24 febbraio 2016, 08:01
  • 7 giugno 2023, 17:49
Inquirenti al lavoro in via Odescalchi a Chiasso

Inquirenti al lavoro in via Odescalchi a Chiasso

  • ©Tipress

La sera dell’8 ottobre 2015, in via Odescalchi a Chiasso furono solo due pistole a sparare: quella impugnata dalla vittima portoghese e quella usata da un ventiseienne kosovaro. A questo si aggiunge il bastone tattico utilizzato dall’italo brasiliano. Lo scrive il Corriere del Ticino, secondo il quale l’ipotesi più accreditata è che gli ultimi due spari siano partiti dall’arma della vittima quando era sul punto di morire.

Il referto specialistico giunto dalla Svizzera interna, che non ha dissolto tutti i dubbi sulla dinamica dei fatti, non dà certezze nemmeno su chi sia stato il primo a esplodere un colpo. Gli inquirenti, scrive il quotidano di Muzzano, propenderebbero per il lusitano.

Per far luce sulle zone d’ombra rimaste all’inizio del mese di marzo l’incaricato di stilare la perizia balistica giungerà in Ticino. Per il delitto – ricordiamo – sono tuttora in stato di detenzione cinque persone.

SP

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