Due valichi secondari tra Ticino e Italia dal prossimo anno saranno chiusi di notte nell’ambito di un progetto pilota. Ad annunciarlo è stato il Dipartimento federale delle finanze che oggi, lunedì, ha risposto agli interrogativi posti dalla deputata leghista Roberta Pantani in relazione alle difficoltà che impedirebbero la traduzione in pratica di quanto previsto dallla mozione approvata dal Parlamento due anni fa.
La Confederazione non specifica quali siano le dogane minori coinvolte. Stando ad informazioni ufficiose emerse a Berna potrebbe trattarsi di Pedrinate e Novazzano. Ma in discussione ci sarebbe pure un’altra possibilità nel Malcantone.
La sperimentazione partirà nel corso del 2017 e sarà condotta congiuntamente dalla Confederazione e dal canton Ticino che, nell'aprile 2015, aveva chiesto la chiusura dalle 23 alle 5 della frontiera a Indemini, Cassinone, Ponte Cremenaga, Arzo, Ligornetto, San Pietro di Stabio, Novazzano, Ponte Faloppia, Pedrinate e Pizzamiglio. Si calcola che ogni chiusura causerà costi supplementari per 200'000 franchi.
MT/Diem