Dopo la notizia dell’ottantina di licenziamenti comunicati ieri, martedì, dalla Bioggio Pharma Manifacture (BPM), il sindacato OCST si è immediatamente mosso per sentire la direzione e si dice fiducioso di poter intavolare una discussione costruttiva. Al momento non è ancora stato fissato un incontro, ma il sindacato confida di poterlo organizzare presto.
La cessazione dell’attività avverrà il prossimo 31 agosto e il licenziamento collettivo aveva colto di sorpresa anche lo stesso sindacato. Paolo Coppi di OCST, che segue la vicenda, ha afferma infatti al Radiogiornale di averla appresa dai media e che non c’è stato nessun contatto preliminare con la direzione dell’azienda, attiva nel ramo farmaceutico, contatto che il sindacalista si è affrettato a cercare.
“Già ieri sera abbiamo mandato una comunicazione alla direzione del personale per poter avere da loro informazioni di prima mano su cosa sta accadendo”, ha spiegato Coppi ai microfoni della RSI. “E poi, naturalmente, stiamo comunque dando supporto a tutte le persone che ci contattano dall’interno dell’azienda per orientarsi in questa situazione personale molto confusa e caotica”.
“Sono fiducioso sulla disponibilità da parte dell’azienda a un incontro”, aggiunge Coppi. “Dai toni che hanno utilizzato mi sembrano assolutamente desiderosi di collaborare. Sono sicuro che nelle prossime ore prenderanno contatto con noi, ci faranno capire se ci sono margini per poter trattare qualcosa”.
Dopo l’annuncio, alcuni dipendenti, increduli, si sono rivolti al sindacato per chiedere supporto. Coppi, comunque, ammette che tra l’ottantina di persone che rischia il posto in pochi sono sindacalizzati. “Se il personale ce lo chiederà, dandoci mandato di provare a negoziare, ci saremo”, ha detto il sindacalista.
“Dai racconti che ci ha fatto il personale, confermo che la volontà dell’azienda è quella quantomeno di far le cose nel miglior modo possibile a livello di rispetto delle leggi e dei termini di legge”, conclude Coppi. “Siamo in attesa anche perché ci è stato risposto che ci avrebbero fatto sapere entro breve”.
La decisione sui licenziamenti sarebbe legata, secondo quanto comunicato dalla direzione della stessa azienda, al costante declino dei volumi di produzione nel corso degli anni e in particolare alla recente perdita di un importante contratto. Già negli scorsi anni la BPM aveva ridotto il proprio personale.

Sono 83 i dipendenti di Pharma Bioggio che perderanno il posto
Il Quotidiano 05.03.2025, 19:00