Quanta energia solare possono fornire i tetti svizzeri? Lo indica il cosiddetto potenziale solare e a livello nazionale si è appena superato per la prima volta il 10%. Solo nell’ultimo anno, questo dato è aumentato di tre punti percentuali. Lo mostrano i più recenti calcoli dell’azienda Geoimpact AG.
“Gli ultimi cinque anni sono stati un periodo d’oro per l’energia solare”, afferma David Stickelberger, vicedirettore dell’associazione di categoria Swissolar. “Gli alti prezzi dell’elettricità e contemporaneamente i costi in calo dei pannelli solari hanno reso gli impianti fotovoltaici molto attraenti”.
Tuttavia, l’energia solare non sta crescendo ovunque allo stesso modo, come mostra questa mappa elaborata da SRF Data:
Si nota che l’avanzata del solare è particolarmente forte nella regione del Lago di Costanza, così come nel Canton Lucerna e in alcune regioni del Canton Friburgo.
Il podio dei Comuni che sfruttano di più il potenziale solare è tutto vodese. Al quinto posto, per il Ticino, spicca Giornico, con oltre il 35% del potenziale sfruttato, mentre il primo Comune grigionese è Felsberg, all’ottavo posto, che sfiora il 30%.
In Ticino si fanno notare anche Personico, Grancia e Cadenazzo, tutti oltre il 20%, mentre nelle regioni alpine la media è generalmente inferiore a un decimo.
In Svizzera sono attualmente registrati 269’828 impianti, con una potenza totale di 6’671 megawatt, il doppio della potenza installata di tutte le centrali nucleari svizzere (3’015 megawatt), che tuttavia producono ancora più elettricità, se si considera l’intero anno.
Guardando indietro di quattro anni, si notano grandi differenze tra i Cantoni per quanto riguarda la variazione della potenza sfruttata, ma la tendenza è la stessa in tutta la Svizzera, con una crescita più o meno forte.
È difficile dire se questa tendenza continuerà, ma non è necessario raggiungere il 100%: “La Svizzera dovrebbe utilizzare circa il 40% del potenziale solare dei tetti per raggiungere gli obiettivi della nuova legge sull’elettricità per il 2035”, sottolinea David Stickelberger di Swissolar. Con un ritmo di crescita simile a quello degli ultimi anni, è un obiettivo raggiungibile.
Stickelberger vede un potenziale ancora inutilizzato soprattutto negli edifici plurifamiliari, che potrebbero beneficiare sempre più del consumo proprio condiviso, e nei grandi tetti degli edifici industriali.
Fonti
I dati utilizzati nell’articolo provengono dal ”Reporter energetico”, gestito dalla società Geoimpact AG con il supporto di SvizzeraEnergia.
I calcoli si basano su cifre del set di dati sugli impianti di produzione di energia elettrica dell’Ufficio federale dell’energia (UFE). Nell’articolo viene usato direttamente anche questo set di dati per riportare il numero di impianti e la potenza installata. Sono inclusi tutti gli impianti attualmente in funzione registrati nel sistema svizzero delle garanzie di origine.
Il potenziale solare per Comune si basa sul set di dati “Idoneità dei tetti delle case a utilizzare l’energia solare” dell’UFE. Vengono considerate le superfici dei tetti più grandi di dieci metri quadrati e idoneità almeno “buona”. Ciò significa che hanno un’irradiazione solare media annua superiore a 1’000 kilowattora per metro quadrato. Inoltre, Geoimpact assume che il 70 percento di un tetto possa essere coperto con pannelli solari e stima l’efficienza di un pannello solare al 20 percento.

Svizzera: il compromesso energetico
SEIDISERA 04.03.2025, 18:00
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